Fu
fatto erigere dall'imperatore Adriano come suo mausoleo, nel
130 d. C. ed accolse le spoglie dei membri della dinastia
imperiale fino a Caracalla. All'altezza di ponte Vittorio
Emanuele II su lungotevere Castello si innalza la massiccia
mole del Castello. L'opera originale era molto diversa da
quella che oggi si pu� vedere. Per opera dell'imperatore
Aureliano ci fu la trasformazione in castello , nel XI
secolo fu aggiunta la torre e quando nel 1277 divenne
propriet� del Vaticano, furono aggiunti gli appartamenti
pontifici. L'Angelo bronzeo del XVIII secolo che da il nome
al castello scaturisce da una antica leggenda che risale
alla terribile peste del 590. Secondo la storia la peste
termin� grazie all'apparizione di un angelo che si pos�
sopra il mausoleo e fece il gesto di riporre la spada nel
fodero a simbolo della grazia concessa. E' stato utilizzato
nel tempo come luogo di rifugio di papi e di prigione. Per
renderlo pi� sicuro nel 1277 fu costruito il cosiddetto
passetto che che lo un� alle mura vaticane . Il passetto �
un lungo corridoio fortificato che consentiva il passaggio
dei pontefici dai Palazzi Vaticani al castello. Oggi � sede
del Museo nazionale di Castel S.Angelo dove sono raccolte
collezioni di armi e documenti inerenti la storia del
castello. Si possono visitare tutti gli ambienti, dalla
prigione agli appartamenti del papa a tutte le numerose sale
ricche di decorazioni. Ricordiamo la sala dell'Apollo con
affreschi della scuola di P. del Vaga; la cappella di Leone
X con sculture rinascimentali; le sale di Clemente VII con
opere di G. Romano, T. Gatti, L. Signorelli e altri; la
loggia di Paolo III opera di R. da Montelupo; la loggia di
Giulio II del Bramante; l'appartamento di Paolo III con la
sala Paolina decorata da P. del Vaga, D. Beccafumi e altri;
la sala dell'Adrianeo e la sala dei Festoni con alle pareti
S. Gerolamo di L. Lotto. |